domenica 24 maggio 2015

ERA DELL'ACQUARIO E COME RISVEGLIARSI.

Spesso si sente dire che "stiamo vivendo momenti difficili", chissa' cosa si diceva all'epoca di Hitler o  durante i secoli di persecuzione della santa inquisizione, o chissa quando si moriva come le mosche per la peste...
La storia e' un susseguirsi di momenti difficili, malattie, guerre, fame, violenza ecc...ma e' anche un susseguirsi di scoperte scientifiche, di geni, di artisti, di re e governanti illuminati, di anime che si reincarnano per aiutarci nella evoluzione....sembra che la storia si ripeta...
Comunque accettiamo il fatto che vivendo, in questo momento storico, ci lamentiamo di cio' che stiamo vivendo e analizziamo il momento:
cambio di era da quella dei Pesci a quella dell'Acquario ( ogni era dura 2160 anni), si inizio a parlare di new age gia' negli anni '70, epoca in cui giunsero le varie anime indaco per aiutarci nel cambio, quando iniziarono le ribellioni giovanili, il rifiuto per le tradizioni, il sesso libero, le varie droghe etc.
Siamo ancora nella fase del cambio ( rispetto a 2160 possiamo considerare i primi 700 anni come il periodo di cambio prima dell'assestamento nell'era acquariana). Noi stiamo quindi vivendo l'esperienza del cambio, momento in cui inizia a cambiare la vibrazione energetica, la Terra inizia a prepararsi al cambio ( asse terrestre che si muove, la crosta terrestre che si muove, vulcani che eruttano nuove terre o congiungono le varie isole esistenti...e chi piu' ne ha piu' ne metta).
Se vogliamo seguire questo ciclo evolutivo, anche noi esseri umani dobbiamo aumentare la nostra vibrazione energetica, imprarare a fluire e a staccarci dai vecchi preconcetti e abitudini per iniziare una nuova. Piu' restiamo aggrappati ai vecchi schemi, vecchie abitudini, concetti, preconcetti, economia, societa', famiglia, relazioni, idea del lavoro, idea della casa, della certezza e sicurezza, e piu' entreremo i crisi.
Acquario, segno che nell'antichita' si diceva dominato dal pianeta Saturno, in seguito da Urano.
Saturno il pianeta della introspezione, del silenzio, dell'eremita che cerca la verita', Saturno che ci obbliga sotto la sua influenza a fare i conti con la nostra evoluzione, a buttare cio' che non serve e a tenere cio' che e' utile, il pianeta che obbliga a guardarci indietro e vedere e rivedere i nostri passi, riconoscere le esperienze lasciate in sospeso e se vogliamo a sistemarle. Saturno ci insegna a tirare le somme e a vedere cosa aggiustare nella nostra vita. Nella figura c'e' un teschio che simbolizza la morte inevitabile per la rinascita. Il sentiero passa attraverso il teschio. Se vogliamo vedere le caratteristiche di Urano, troviamo la rapidita', l'elettricita', le nuove scoperte e invenzioni, la curiosita', la intelligenza, il desiderio di scoprire e condividere, l'amore per tutto cio' che e' innovativo, Urano e' rapido, veloce, come un fulmine, un raggio di luce potentissimo che puo' distruggere e bruciare. L'era dell'Acquario e' un era di grande cambiamenti molto rapidi, di una energia ad alta vibrazione come se vivessimo ad alto voltaggio ogni istante, e' l'era in cui staccarsi da cio' che era considerato normale, perche' non esiste il normale per l'acquario. L'era della fratellanza e della condivisione, dell'amore incondizionato,  se riusciremo a risvegliarci e a vibrare alla sua vibrazione. Come possiamo essere in linea con questo pianeta se non abbiamo superato e lasciato andare le vecchie pesantezze? ( Molto utile iniziare a buttare, regalare, vendere ogni cosa che abbiamo in casa e che non usiamo da almeno 1 anno, compresi i ricordi, e i regali che "questo non posso buttarlo perche' me lo regalo' il nonno...).
Questo forte influsso e il fatto che i  cambiamenti sono abbastanza difficili per noi esseri umani, proprio per l'attaccamento al passato, creano situazioni che viviamo con difficolta'. Malattie anche gravi ( tumori e malattie degenerative), squilibri psichici, depressione, ansia, insonnia sono all'ordine del giorno e sembra che dove giriamo lo sguardo ci sia qualcuno che sta soffrendo per questi problemi.
Si parla molto di "risvegliarsi", ma poi dal lato pratico non si sa bene cosa significhi, pensare che i vari Gesu', Maometto, Buddha, i vari Maestri Ascesi, per non parlare delle gerarchie celesti (Angeli e Arcangeli) ce lo spiegano e ci aiutano dai tempi dei tempi.
Leggiamo molti best seller sul risveglio, sui vari segreti occulti o meno, sulle varie tecniche che promettono miracoli ecc ecc...pero' continuiamo a vivere nella sensazione di separatezza, di mancanza, di vuoto, di incompletezza, di limite. Continuiamo a pensare che la vita spirituale significi meditare 10 minuti al giorno e poi tornare nella vita "reale" e parlare di crisi, preoccuparci per il lavoro, per i figli, per i partners....e credere che un giorno quando avremmo raggiunto il nostro "sogno" saremo felici ( andare inpensione, cambiare lavoro, cambiare partner, quando i figli saranno grandi, quando vincero' alla lotteria......).
Stiamo continuando a vivere in Matrix. Suggerisco vivamente di rispolverare questo film dal cassetto dei dvd e riguardarlo piu' di una volta. Un piccolo aiuto:
1- Non esistono le menti cattive che stanno cercando di rubarci l'energia, siamo noi che abbiamo creato Matrix, e siamo noi che ci rubiamo l'energia a vicenda perche' non sappiamo come restare connessi all'energia vitale universale.
2- Matrix e' il mondo in cui siamo convinti di vivere, quello in cui ci creiamo i limiti. Non posso, non devo, non me lo merito, non ci riusciro' mai, non ci riesco, ci provo, io sono sempre cosi, io faccio sempre cosi, questo non lo faro' mai......questi limiti oltre che verbali sono diventati vere e proprie memorie e sono file nel nostro sistema. I limiti sono anche ereditari, ma non fa nulla perche' tanto sono comunque nella nostra vita e quindi sono nostri...
3- I vari Mister Smith in Matrix non sono i poliziotti brutti e cattivi che ci combattono, ma sono i vari aspetti del nostro Ego che ancora non abbiamo integrato. Nio ( protagonistra del film), si confronta con i vari aspetti di se stesso ogni volta che entra in Matrix, possiamo dire che i vari  Mister Smith sono il giudizio, la paura del giudizio, l'orgoglio ferito, la rabbia nei confronti dei miei genitori che non erano come io avrei voluto che fossero, il senso di colpa per sentire questa rabbia, il dolore per non sentirmi come vorrei sentirmi ecc ecc ecc...questi sono i vari mister Smith....
Con queste informazioni magari Matrix risulta un film piu' evolutivo di quanto si pensi. Ogni scena e' un insegnamento, ogni frase e' un messaggio....
Non tutti sono pronti per essere risvegliati, anche questo e' vero. Ogniuno faccia il suo cammino, il suo percorso evolutivo e non cerchi ad ogni costo di "salvare" gli altri. Non si puo' aiutare, risvegliare o salvare nessuno. Quando qualcuno e' pronto iniziera' a fare domande e allora potremmo dare le risposte.
Un esercizio/gioco che suggerisco e' quello di fare attenzione alle parole che usiamo. Ogni parola ha una vibrazione energetica ( Masaru Emoto insegna), togliamo dal vocabolario i vari : non posso, non risco, non ce la faccio, faccio sempre cosi, sicuro che mi va male, a me le cose finiscono sempre in questo modo, e' duro e difficile, e' terribile, e' faticoso, guarda cosa mi tocca vivere, tutte a me succedono, ecco lo sapevo che finiva cosi ( se lo diciamo significa che gia' stavamo tramando la nostra disfatta); aggiungiamo anche i vari: io incontro sempre lo stesso tipo di uomini, a me gli altri mi fregano sempre, sono un disastro, mi faccio schifo ecc ecc ecc...
Attenzione, non vi sto dicendo di far finta che tutto vada bene e di piazzarci il sorriso falso e la mano con il ditino all'insu' ( vedi varie foto promozionali dei vari corsi di risveglio, evoluzione, successo e denaro assicurato ecc..il denaro e il successo assicurato e' certamente per chi organizza questi corsi...), il lavoro e' piu' profondo. Iniziamo ogni giorno a fare attenzione a come parliamo, e a quanta energia distruttiva mettiamo nella nostra vita. Iniziamo a chiedere a mariti, mogli, figli e amici di farci notare ogni sempre e mai che diciamo durante il giorno. Facciamo attenzione...e' un primo passo per l'esercizio di attenzione di cui molto si parla....e poco si pratica.  Spesso non sappiamo cosa stiamo dicendo se non dopo averlo detto, e non sappiamo cosa stiamo pensando se non dopo averlo pensato. Iniziamo l'esercizio di ATTENZIONE. Ogni giorno almeno mezz'ora al giorno, al lavoro, in casa, in metro', in auto, dedichiamo 30 minuti del nostro tempo a fare attenzione alle parole.
Quando saremo in grado di sapere esattamente le parole che stiamo usando e riconoscere quando stiamo creando energia autodistruttiva e limitante, saremo pronti per iniziare con l'attenzione sulle emozioni.
La stessa tecnica, ma questa volta facendo attenzione alle emozioni. Qual'e' l'emozione che sto vivendo in questo momento: senso di colpa, rabbia, tristezza, senso di mancanza, paura, preoccupazione...gia' riconoscere che stiamo sentendo una emozione e' un grande passo, se poi identifichiamo anche le'mozione siamo a cavallo. Ogni volta che sentiamo una emozione ( sono in cucina, mi cade la bottiglia dlel'olio, ho fretta, devo uscire, mentre raccolto i vetri rotti e l'olio che sta correndo lungo il pavimento della cucina e sta andando sotto il frigo e sotto i mobili), che cos'e' l'emozione che sto vivendo....quando sarete padroni di questi due esercizi e sara' normale sapere esattamente cosa stiamo dicendo e sentendo.
Possiamo passare allo stadio successivo : chiedermi perche' sto vivendo questa emozione e perche' sto creando questa situazione, perche' ho rotto la bottiglai dell'olio ( non cerchiamo scuse, che e' entrato qualcuno e mi ha fatto cadere la bottiglia ecc...anche un tamponamento in auto e' una nostra creazione a livello energetico). Gia a questo stadio il gioco diventa piu' eccitante, perche' l'essere totalmente cosciente che i genitori che ho avuto me li sono scelti io, che tutto cio' che ho vissuto e sto vivendo me lo sono e sto creando io, che sto creando il futuro, che se sono in un certo luogo, posto di lavoro, casa, e' perche' ho qualche cosa da integrare e superare e che in questo posto ho la possibilita' di lavorare su di me....rende il gioco della vita molto piu' divertente.
Cosa crediamo che dicesse Buddha nelle sue verita: Il dolore esiste ( ossia e' inutile sperare di cambiare cio' che esiste), chi crea il dolore e' l'essere umano ( la nostra attitudine nei confronti della realta' crea il dolore).
Il risveglio e' graduale, avviene attraverso la curiosita', le letture, il lavoro di attenzione. Il risveglio e' qualche cosa che avviene poco a poco con i vari livelli di consapevolezza. Quando si inizia molto sembra strano, incomprensibile, ma suggerisco di continuare ( quanti libri lessi senza capire molto....tutti quelli che mi diede il mio primo maestro.....poi un giorno il puzzle prese forma), oltre al lavoro mentale e' utile il lavoro bioenergetico ( chi ha la possibilita di seguire Antonino e Emanuele con gli incontri di pulizia dell'aura, lo faccia), e lavorare con la energia ( personalmente sono fedele a Reiki dal 2004, uso il metodo Universale perche' piu' attuale e in linea con le alte vibrazioni energetiche dell'era dell'acquario, unico metodo in cui si usano 6 simboli al primo livello, simboli che lavorano sul mentale, sul karma, sul radicamento e sull'amore incondizionato). I metodi antichi come Usui vanno benissimo ma sono piu' vicini all'era antica, da cui ci stiamo staccando pr entrare nella nuova. Come se volessimo usare oggi una topolino, quando  ormai siamo alle soglie dell'auto a idrogeno. spero di aver spiegato il concetto.
Suggerisco anche il libro o il film "La profezia di Celestino), parla di risveglio, di energia, di antichi schemi che non vogliono mollare e di come seguire per la nostra strada...fluire e lasciar andare...

Usciamo in primo luogo, se vogliamo risvegliarci, dal concetto di separatezza, che ci sia qualcuno al di fuori di noi responsabile delle nostre emozioni, dei nostri pensieri, della realta' che abbiamo creato.
L'emozione e' mia, gli eventi o le persone sono la risvegliano.
Il dolore e' mio, le persone o gli eventi sono mettono il dito nella piaga.
Usciamo dalla sensazione di essere vittime degli eventi, noi abbiamo creato gli eventi.
Usciamo dalla sensazione che abbiamo bisogno di qualcosa o qualcuno al di fuori di noi per sentirci  completi, felici, pieni....



2 commenti:

  1. Fa sempre un certo effetto leggere nero su bianco, scritto da qualcun altro, quelli che in realta' sono i miei pensieri.

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