sabato 2 maggio 2020

libera uscita Covi 19

In tutto il mondo, abbiamo vissuto in questi mesi un isolamento forzato a seguito del Covi 19, non aggiungo nessun commento perché siamo, credo, un po’ tutti stanchi di leggere di tutto e ricevere messaggi, whatsapp, Messenger, video..... personalmente credo que questo isolamento fosse una occasione evolutiva di crescita per la umanità, per entrare dentro di noi, nelle paure, nella solitudine, una esperienza alchemica collegata al pianeta Saturno, che mettendoci in crisi, ci obbliga a fare il punto della situazione e a vedere dove siamo, cosa stiamo facendo, cosa abbiamo fatto, cosa sentiamo, il grado di consapevolezza .....chissà se veramente servirà. Ma oggi volevo essere un po’ più leggera e condividere con voi la prima uscita consentita dalle 6 alle 10, a Tenerife, per svolgere attività sportive. Per mia fortuna abito a qualche km dal mare ma posso raggiungerlo attraverso un campo da golf dietro casa e stamattina al sorgere del sole ero in scarpette ginniche e tuta e stavo zampettando scendendo il sentiero. Mascherina pronta in caso di avvistamenti umani.
Ho sinceramente goduto di ogni passo, ogni attimo, ogni respiro. Ho guardato incantata tutto ciò che mi circondava, iniziando dal deposito di acqua dove nuotano e hanno scelto come casa degli stupendi palmipedi.



Il silenzio, mi ha accompagnato fin verso le 8, poi qualche umano è uscito , ma tutti sportivi per cui le  corse obbligatoriamente individuali, hanno mantenuto quel silenzio meraviglioso, attraverso il quale ho potuto sentire il saluto del gabbiano

Ogni profumo, odore mi ha aiutato a sentire la vita che ancora esiste e non ha mai smesso di scorrere, nonostante la reclusione, gli applausi sui balconi, i video e le fake news, la mancanza di rispetto che ha fatto da padrone questi mesi, la musica sui balconi ecc. ecc (si è scambiata la quarantena come una occasione per mettersi in vetrina, se non ci facciamo sentire si dimenticano di noi, la gente è convinta che se non fa casino senza rispettare le vite e le abitudini altrui, non esiste e di conseguenza non è viva..... non so la vostra esperienza come è stata, qui a Tenerife è stato il festival dei casinisti e delle terrazze). Comunque torniamo a noi e alla gioia di aver rivisto la natura le rocce vulcaniche e il mare.




Condivido queste prime foto, del primo giorno di sport all’aperto, non sulla terrazza del tetto di casa mia, sul tappeto elastico....che posso solo ringraziare , però ero un po’ stanca. Ho scorto le tortore libere nel campo da golf  deserto, i passerotti e i merli che razzolavano liberamente in cerca di insetti, il rumore dell’acqua di irrigazione dell’erba e mentre correvo ho ringraziato, per ogni istante, per ogni respiro, per ogni esperienza, per poter essere qui, per essere viva e per avere l’opportunità e la fortuna di vedere oltre la nebbia, di sentire anche nel silenzio, di accettare tutte le esperienze che ho creato, che attiro e che creo. Un ultima foto del amato Teide, da lontano ma stamattina circondato dalle nuvole. La nostra pirámide energética, la nostra carica di fuoco, il centro e fulcro del quarto chakra che è Tenerife.
Grazie

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