venerdì 7 luglio 2017

CHAKRA E LIVELLI DI COSCIENZA

Si parla spesso di Chakra, ma restano qualche cosa di cui si parla e sembra che siano dentro o fuori o sopra o sotto....o dove? e cosa sono? La traduzione dal sanscrito dice "ruota" e allora tutto a immaginare delle ruote/vortici nella fronte, nella gola ecc....
I chakra sono livelli di coscienza. I primi tre livelli ossia i primi 3 chakra basici li condividiamo con gli animali. La sopravvivenza ( tana, cibo, sesso e riproduzione) il livello o piano di coscienza tipico degli animali e anche nostro. La casa, i vestiti, il cibo e il sesso per procreare.
Il livello emozionale, in cui iniziamo a confrontarci con il piano delle emozioni vissute in famiglia, relazioni con i genitori, fratelli, figli e parnter. Questo livello di coscienza e' relativo al chakra numero 2, sotto all'ombelico.Il mondo esterno e le relative relazioni con gli altri, riguardano il livello di coscienza 3, chakra del plesso solare. Il giudizio e la paura del giudizio, l'orgoglio, l'ego, la mente razionale che vuole aver ragione, la paura di non essere all'altezza, le relazioni con il lavoro e la gerarchia. Tutto sta nel medesimo livello.
Se guardiamo bene anche gli animali vivo su questi livelli. In natura esistono le gerarchie, le lotte per il potere, le relazioni affettive ecc ecc.
Gli animali forse sono meno raffinati e le relazioni sono molto piu' chiare, limpide e meno perfide e manipolatorie di quelle tra umani, ma ovviamente noi siamo dotati di intelligenza e la usiamo nelle manifestazioni piu' basse.
Siamo spesso bloccati in questi livelli di coscienza. Quando pensiamo di amare senza condizioni ma le condizioni ci sono eccome. per esempio aiutiamo gli altri perche' ci sentiamo bene, oppure perche pensiamo che un giorno anche noi potremmo avere bisogno di aiuto, oppure per sentirci gratificati o ancora come forma di manipolazione affettiva che comunque prima o poi viene a galla con la famosa frase:"con tutto quello che ho fatto per te".....
Anche quando sembra che aiutiamo o facciamo del bene in fondo nel profondo lo stiamo facendo per sentirci meglio...nessun problema, ma almeno ammettiamo che sia cosi.
Nella vita normale degli esseri umani un giorno arriva il momento di crisi, e iniziamo a chiederci se veramente la nostra vita sia solo un susseguirsi delle medesime esperienze ( avere più relazioni amorose o sessuali, fare più figli, possedere più beni materiali, moltiplicare ciò che già possediamo o moltiplicare le medesime esperienze). La crisi e' sacra e come diceva Jung, per fortuna che arriva ( premetto che non tutti entrano in crisi o vanno in depressione, molti mascherano l'insofferenza con l'alcol, le droghe, il sesso, gli acquisti compulsivi ecc..).
Renderci conto e ammettere la crisi e' il momento in cui finalmente possiamo iniziare l'evoluzione e possiamo iniziare il lavoro per sperimentare gli altri livelli di coscienza. I chakra sono 7 e solitamente noi sperimentiamo i primi 3 e a volte per qualche momento vediamo una luce e avvertiamo che c'è qualche cosa ..oltre....e intravvediamo la coscienza del chakra 4...poi naturalmente ritorniamo alla routine del "non posso", "non ho tempo", "lo faro' quando andrò in pensione", "sto bene quando medito ma poi devo tornare in ufficio", "si e' fantastica la sensazione che provo ma quella non e' la vita reale" ecc..ecc..
La vita reale e' quella che stiamo vivendo, in tutte le sue forme, con le esperienze, i blocchi, i problemi, il lavoro, le emozioni, le relazioni e tutto ciò che decidiamo o abbiamo deciso di vivere nella esperienza materiale. Siamo qui per vivere le esperienze terrene quindi accettiamole e viviamole.
Possiamo pero' vivere queste esperienze a livelli di coscienza diversi.  Se stiamo vivendo una separazione in una relazione amorosa e chiaramente e' dolorosa ( anche quando siamo noi a decidere di abbandonare, comunque e' dolorosa) abbiamo la possibilità di sperimentare l'esperienza nei livelli che desideriamo. Al livello 2 sarà un dolore tremendo, con sensi di colpa, senso di abbandono, paura di restare soli, ci sentiamo persi, soli e abbandonati ( ci riporta alla relazione con i genitori). A livelli di coscienza più alti sentiremo che l'esperienza e' una crescita e non una disgrazia e che dal vissuto possiamo trarre il meglio di noi per la nostra evoluzione.
I chakra vengono abbinati a colori ( che altro non sono che vibrazioni energetiche, frequenze), agli elementi ( che altro non sono che le diverse manifestazioni nella materia della medesima essenza), vengono chiamati vortici perché a  livello eterico si vedono come tali.  C.W. Leadbeater ha una ricca bibliografia sui chakra.
Spesso affrontiamo il discorso sui chakra come se fossero separati l'uno dall'altro, come se potessimo esplorare un livello di coscienza e restare li, fermi e bloccati, senza tornare ai livelli base. La caratteristica umana e' quella di desiderare il benessere e bloccarlo. Si crede che il raggiungimento di un qualsiasi stato si possa poi congelare perennemente. Il vero benessere e' fluire, essere in armonia con la natura, ascoltarci, conoscerci per trovare l'equilibrio. Il chakra 4 sta nel mezzo, nel cuore. Il punto intermedio tra i 3 chakra base e i 3 chakra superiori. L'equilibrio sta nel mezzo e una bilancia sta in equilibrio quando si muove e ondeggia lievemente da una parte all'altra...lievemente......

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