Nel momento in cui dubitiamo delle nostre capacita', nell'istante esatto in cui abbiamo un sogno, un progetto e si insinua dentro di noi il dubbio, l'incertezza, l'idea che proviamo a fare e non la ferma e costante determinazione del "fare".
Abbiamo già' perso, abbiamo già' ceduto le armi della vittoria a quello che si chiama Ego.
La parte della mente che vive di paure, di ricordi, di traumi non superati, di blocchi emozionali che hanno creato cio' che siamo.
Ho paura dell'acqua perche' mi insegnarono a nuotare gettandomi nel mare, e imparai a nuotare attraverso la paura. Questa paura non integrata e' diventata un blocco, e ogni volta che cerco di nuotare la mente la va a cercare per riportarla alla superficie e in quel momento posso tornare nella mia prigione emozionale o decidere di affrontare la paura.
Decido di cambiare il mio modo di pensare e parlare, smettere di creare energia densa e pesante con le frasi del tipo: Io sono sempre così, a me capita sempre questo, io incontro sempre lo stesso tipo di persone, non ci riuscito mai, sono un disastro, sto vivendo una situazione tremenda, e' difficile cambiare ecc ecc.
Decidere di cambiare e' un opera d'arte che ha come basi la attenzione, la costanza, la volontà', la conoscenza, ma soprattutto l'amore per se stessi. Il fondamento delle nostre crisi, della insoddisfazione, del cercare all'esterno qualsiasi cosa o qualsiasi persona, evento, lavoro, casa o denaro, che ci faccia sentire felici. Nella totale inconsapevolezza che l'amore, il vero amore per noi stessi e' il motore per il cambiamento, per la connessione, per il cambio.
Persone che seguo mi rispondono spesso : "ci proverò" e io rispondo come in questo link. Cliccate qui
FARE O NON FARE NON C'E' PROVARE
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