domenica 8 dicembre 2013

LA BACCHETTA MAGICA

Cari amici,
quasi quotidianamente mi si rivolgono le medesime domande, vorrei cogliere l'occasione per risponedere a tutti in una volta sola.
Spesso le persone cercano soluzioni rapide e indolori per smettere di soffrire, smettere di sentire dolore, smettere di essere infelici, depressi, rabbiosi.
Mi sento male cosa devo fare? la mia risposta e' "vivi a pieno cio' che stai vivendo e vivi a pieno l'esperienza."
la nostra societa' continua a volerci attivi, belli, in forma, sempre giovani, senza malattie ed efficienti. Gli insegnamenti del Pensiero Postivo e delle varie tecniche che insegnano come eludere il dolore cercando di cambiare il pensiero e renderlo positivo a tutti i costi, hanno provocato e continuano a provocare i piu' grandi disastri collettivi. Il pensiero positivo fine a se stesso e' un vano tentativo di riprogrammare la mente senza andare a fondo dei problemi, senza capire da dove viene il dolore e qual'e' lo stato emozionale che lo provoca. I vari insegnamenti sulla legge di attrazione fondati sono sul pensiero non funzionano. Per funzionare occorre il pensiero, l'emozione, la volonta e che tutte le nostre parti di coscienza siano indirizzate al fine proposto. Se penso che la vita e' bella e me lo ripeto tutti i giorni ma dentro non mi libero delle cause che provocano la depressione, sto solo mentendo a me stesso e sto creando ulteriore caos, dando ordini al mio corpo che sono in discordanza con cio' sentono le mie cellule.
Dunque tornando alla bacchetta magica, che e' il titolo di questo scritto, mi spiace dare questa bruttanotizia ma NON ESISTE. Non esistono metodi veloci, immediati e rapidi per toglierci il dolore che stiamo vivendo. Iniziai la mia ricerca circa 25 anni fa, quando avevo 28 anni, l'eta' in cui l'anima inizia a bussare e ci fa sapere che vuole vivere le esperienze per cui e' venuta ad incarnarsi, che vuole iniziare a prendere il comando e smettere di lasciare che a comandare sia l'ego, con le sue emozioni, le sue menate mentali, le sue paure ecc ecc...I primi anni lessi tanti libri dei quali capi credo il 5% del significato e mi raccontavo alla grande di aver compreso tutto e che ero sulla strada della evoluzione e della illuminazione...per questo sorrido spesso con le persone che mi seguono..
Arrivarono molti maestri nella mia vita, alcuni ufficialmente riconosciuti, amati e odiati allo stesso tempo e altri solo riconosciuti come tali da qualche tempo, quando la consapevolezza mi fece comprendere che ogniuno e' un maestro. Dal fruttivendolo al marito/moglie. Ogni persona cheincrocia il nostro cammino e fa si che sentiamo emozioni, e' un maestro. Da qui comprenderete che l'innamoramento e' una grande occasione per risolvere traumi emozionali personali che ancora sono bloccati dentro di noi. Gli uomini di cuimi sono innamorata alla follia e con i quali ho sofferto tantissimo sono stati i miei piu' grandi maestri e li ringrazio per il loro/mio lavoro.
Esiste la ricerca, l'entrata nel nostro inferno. Quando stiamo male emotivamente o fisicamente la strada e' quella di viverci a pieno il dolore anziche' rifuggirlo ad ogni costo. Sono malato prendo subito un farmaco per togliere il sintomo il prima possibile, sono triste, cerco amici a tutti i costi per uscire e cercare di non sentirlo piu'. Mi sento solo? Cerco un compagno a tutti i costi e poi mi domando perche' la storia non funziona.
Mi sento solo? bene, mi faccio una bella tisana, mi prendo una bella copertina e mi metto sul divano o a letto a guardarmi un bellissimo film o a leggermi un libro che parli di solitudine e vado a fondo di questo dolore. Questo e' solo un esempio, ma e' la strada. L'entrata nell'inferno del nostro inconscio, passaggio iniziatico d'obbligo per uscirne migliori e migliorati. Cosa significa? Che non proveremo piu' dolore e che saremo sempre felici? Certamente significa che avremmo capito come funziona il meccanismo e che quindi ad ogni emozione sappiamo cosa si nasconde dietro.
Le tecniche energetiche di cui mi occupo e che insegno, dal Reiki alla chiave Mariana, alla pulizia dell'aura, meditazione, fiori di bach....hanno tutte la potenzialita' di aiutarci a far salire i blocchi emozionali. Sta a noi poi guardarli in faccia, abbracciarli, amarli, perdonarli/ci e amarli/ci.
Ecco la bacchetta magica. La prima volta che un mio maestro mi chiese come era il rapporto con mio padre, gli risposi: ottimo, praticamente inesistente. Da li' iniziai un lavoro di 10 anni per arrivare a tirare fuori tutta la rabbia nei suoi contronti, tutto il bisogno di affetto e di abbracci non ricevuti, tutta la mancanza di amore che ho sentito ( attenzione...e' una mia percezione perche' lui mi amava ma non sapeva dimostrarlo o lo dimostrava come sapeva ma che non e' quasi mai quello che i figli si aspettano), per poi perdonarlo e amarlo...alla fine. Quanto tempo risparmiato se avessi saputo come fare dal'inizio! No problem, il tempo non esiste alla fine e abbiamo l'eternita' per fare tutte le esperienze che desideriamo. Per questo che divulgo le mie scoperte, perche' altri possano, se lo desiderano, risolvere. Il lavoro di "attenzione" che sia costante, quotidiano, incessante. Solo cosi' possiamo ottenere risultati. Non c'e' altra via.
C'e chi mi chiede come puo' vedere l'aura, e io rispondo : a che ti serve?
C'e' chi mi chiede come fare per fare viaggi astrali e io dico: per andare dove? stai qui e vai dentro di te ed e' il viaggio astrale piu' forte che puoi fare.
Spesso mi accorgo che manca curiosita', forse perche' nell'era di internet ormai tutto e' talmente veloce che a malapena si leggono le email, si leggono le prime frasi evvia..il resto e' opcional.
Non si aprono gli allegati perche' adesso internet lo si usa quasi solo con il cellulare e quindi ancora tutto piu' veloce, mentre si cammina, si guida, si prende un caffe' con gli amici.
Parola chiave : FERMATI.
QUANDO STAI MALE FERMATI. Prenditi un po' di tempo, a volte giorni per entrare nel tuo dolore. Senza essere vittima, ma essendo totalmente responsabile e cosciente che quel dolore e' tuo, e' una tua percezione antica che solo sta tornando a galla per essere sanata.
Da Osho : c'e' del fare anche nel non fare.
Fermiamoci piu' spesso e ascoltiamoci.
Un abbraccio di Luce e Amore.

2 commenti:

  1. Concordo appieno con quanto scritto sopra... :D

    Beh Carla Federicci... è un piacere ritrovarla.... :D

    Facciamo lo stesso lavoro... :D

    Ti mando un forte abbraccio e un grande augurio di buone feste

    con affetto

    Anna Rita

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