mercoledì 10 novembre 2010

L'orto biodinamico - La Huerta "Biodinamica"

RUDOLF STEINER E AGRICOLTURA BIODINAMICA

                                                             L’ORTO BIODINAMICO
Di Carla Federici



Mi capita spesso di dire che è utile per il nostro equilibrio vivere in armonia con la natura, e altrettanto spesso trovo sguardi interrogativi che sottintendono un :“ si ok, bella frase….ma cosa vuol dire praticamente?”.
Direi che gli insegnamenti di Rudolf Steiner, ideatore dell’agricoltura Biodinamica, avviata nel 1924, rappresentano molto bene e in modo pratico e realistico questa armonia.
Rudolf Steiner ideò un sistema nel quale l’agricoltore biodinamico creava un circuito chiuso all’interno della sua fattoria attraverso il quale nulla andava perduto ma tutto riciclato e riutilizzato.
Oltre a questo, che è già un grosso risultato, teneva conto soprattutto del lato energetico della terra e delle piante, e delle influnze cosmiche che  tutto il sistema solare aveva su di loro. Ogni lavoro agricolo ( dalla semina, alla potatura, alla sarchiatura, alla concimazion , ai lavori per gli apicoltori) ha un suo momento propizio, nulla avviene a caso.

Se è vero che ciò che è in alto così è in basso, e se è vero che ormai è assodato che la Luna influenzi le maree, il ciclo mestruale delle donne, la crescita o meno dei capelli e delle unghie, sembra assurdo escludere tutti gli altri pianeti e rinnegare la loro influenza energetica su ogni essere vivente del pianeta.
La mia esperienza di orticultore è iniziato con studi e consigli dei nonni, con la curiosità nei confronti degli orti dei vicini, andai a cercare notizie e informazioni sull’agricoltura biologica e iniziai a seminare in primavera seguendo il ciclo Lunare.
Alcuni ortaggi si seminano con la Luna discendente, altri con la Luna ascendente. Scoprii però che solo con questo sistema, i risultati non erano soddisfacenti, e soprattutto erano imprevedibili, a volte i semi non davano frutti, a volte ne davano molti, a volte andavano in seme anche se non era mia intenzione…..insomma era tutto una incognita.
Decisi allora di seguire il calendario delle semine di Rudolf Steiner. Oggi lo si trova elaborato da Maria Thun, una anziana signora che segue i suoi insegnamenti e che,di anno in anno, a seconda della posizione dei pianeti, redige il calendario per l’agricoltura biodinamica.
Si dice testualmente :

“L’agricoltura Biodinamica è una moderna presa di coscienza sull’agricoltura, essa propone di creare un sistema bilanciato il cui scopo principale è la vivicazione dei terreni con rotazioni e colture intercalari, con sovesci, con mezzi di difesa non pericolosi per gli esseri viventi, con maggiore valorizzazione del bestiamo, con il rispetto della fauna e quindi con il ripristino dell’equilibrio naturale.
Valorizzare l’uso del letame, curare l’allestimento dei cumuli e del composto, usare i trattamenti con i preparati biodinamici ( che sono elaborazioni di sostanze vegetali e animali esposti a particolari flussi cosmici).
Lavorare il terreno con arature superficiali, affinare le tecniche di diserbo meccanico, favorire l’impiego delle leguminose attraverso i quali i batteri nel terreno possono rendere disponibili molti chilogrammi di azoto per ettaro, mantenere e sviluppare l’humus nel terreno, patrimonio incalcolabile per le attuali e future generazioni.”

Anche chi non è pratico di astrologia, sa che lo zodiaco è costituito da una fascia di costellazioni ( ariete, toro, gemelli, cancro,leone,vergine, scorpione, bilancia, sagittario, capricorno, acquario, pesci) davanti alla quale orbitano tutti i pianeti ( Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone).
Ogni costellazione ha un sua caratteristica di Terra, Acqua, Aria e Fuoco e ogniuna di queste qualità si abbina ad un genere di prodotto agricolo.
Terra – Radici
Acqua – Foglie
Aria ( Luce) – Fiori
Fuoco ( Calore) – Frutti – Semi

Oltre al passaggio dei Pianeti nello zodiaco si tiene conto dei loro aspetti (congiunzione, sestile,trigono, quadratura, opposizione), dei nodi Lunari , del movimento acsendente o discendente della Luna.
Attraverso un lavoro preciso e costante basato sullo studio delle  effemeridi e sull’sservazione del movimento celeste, Maria Thun redige questo Calendario, attraverso il quale abbiamo le indicazioni precise di ciò che è utile fare e quando lo dobbiamo fare.
Nei giorni indicati come da Radice, possiamo piantare ravanelli, rafani, barbabietole, rape, bietole rosse, sedano, carote, patate, cipolle ecc..
Nei giorni indicati come da Foglia  possiamo piantare cavoli, insalata, valeriana, indivia, prezzemolo, erbe aromatiche, ecc..
Nei giorni indicati come da Fiore sono indicate le semine di tutte le piante da fiore, inoltre sono indicati i lavori di sarchiatura, i fiori recisi in quetsi giorni hanno un profumo più intenso e restano freschi più a lungo.
In questi giorni è proficuo cogliere i frutti oleosi e i broccoli
Nei giorni da Frutto pianteremo piselli, fave, fagioli, lenticchie, soia, mais, cetrioli, zucche, zucchine, melanzane, pomodori, ecc..

Vengono indicati anche periodi non favorevoli, determinati da esclissi, da posizioni particolari della Luna o dei Nodi e in questi periodi è utile astenersi da ogni semina.

Questo è un sistema molto particolare di agricoltura e siamo noi che dobbiamo seguire il ciclo cosmico per ottenere buoni risultati e non assoggettare la natura alle nostre esigenze, la consapevolezza di essere parte di un disegno molto più grande di noi e del quale noi siamo parte integrante, ma non siamo i padroni assoluti aiutano a comprendere l’adattamento che ci viene chiesto per effettuare i lavori quando è ora e non quando noi possiamo o vogliamo.

All’inizio del secolo scorso Rudolf Stanier disse : “ la terra muore, diventerà cadavere e spetta all’uomo il compito di riportarla in vita”   per poterlo fare, ci indica l’uso di letame, compost animale o vegetale e di particolari sistemi di rivitalizzazione che consistono nel prendere specifici organi animali (per esempio un corno) lo si riempie con speciali erbe officinali e lo si sotterra per l’inverno, viene dissotterrato in primavera e con essi si inoculano il letame e i residui vegetali.

A seguito della epidemia di mucca pazza, venne proibito l’uso di parti di animale per questi preparati e gli agricoltori biodinamici iniziarono a creare composti solo vegetali e si scopri con il tempo che si potevano ottenere i medesimi effetti (anche migliori), usando sono preparati vegetali ad esempio il preparato di Achillea trasmette le forze di Venere, il preparato di Camomilla la forza di Mercurio, il tarassaco la forza di Giove e questi preparati non usavano più gli involucri animali ma derivati dalla corteccia degli alberi.

Dal canto mio, essendo vegetariana, uso soltanto compost vegetale derivato dagli scarti dei rifiuti alimentari casalinghi, con ottimi risultati.
Uso decotti di erbe aromatiche ( es. ortica per evitare che le piante di pomodori vengano infestate dalla peronospora), pianto erbe aromatiche vicino alle colture ( ad esempio l’origano che tiene lontano gli insetti) ma soprattutto seguo fedelmente gli orari e i giorni indicati dal calendario biodinamico e ogni estate ho raccolti superiori al nostro fabbisogno familiare.

In questo genere di consapevolezza comprendiamo anche che ogni cosa ha la sua importanza e il proprio uso.
Le foglie di mais, per esempio sono ottime per accendere il fuoco della stufa inverno, perché buttare le piante una volta raccolto il frutto?
Le piante di fave e piselli vanno lasciate nel terreno, dopo il raccolto, e vanno mescolate con lo stesso, lo arricchiranno di azoto.
L’erba tagliata va messa a seccare, serve per riparare le radici dei piccoli alberi piantati da poco, dal freddo e dal gelo.
La cenere è utile contro i parassiti degli alberi oltre che tenere lontano le larve dall’insalata.
Le erbacce che togliamo dall’orto, essendo una sostanza organica, vanno messe a macerare in una botte contenente acqua. Questo macerato può essere aggiunto ogni tanto, in piccole quantità all’acqua di irrigazione dei pomodori, cetrioli, sedano, rapa e cavoli. Questa acqua di macerazione delle “malerbe” è ricca di potassio.


L’agricoltura biodinamica ci aiuta a comprendere la perfezione dell’Universo e a sentirci parte indissolubile di essa. Noi non siamo padroni di nulla, nemmeno di noi stessi, ma ci comportiamo con l’arroganza di chi è convinto di essere il padrone di tutto l’Universo.
Ci aiuta ritrovare la perfezione perduta, abbiamo tutto a disposizione, basta solo saper scegliere,saper aspettare, seguire le indicazioni cosmiche e la natura ci risponde positivamente.

BIBLIOGRAFIA:

Calendario delle semine 2009 di Maria Thun . Editrice Antroposofica.
La Missione di Michele, Opera Omnia n.194  Rudolf Steiner –Editrice Antroposofica


LA HUERTA “BIODINAMICA”

A menudo digo que es util para nuestro equilibrio estar en armonia con la naturaleza, y ademàs encuentro miradas interrogativas que me dicen : si, muy bien, bonitas palabras…..però que quieres decir con eso?
Diria que los estudios y las ensenanzas de Rudolf Steiner, fundador de la agricultura “biodinamica”, que empezò en el 1924, rapresentan muy bien y de forma practica esta armonia.
Rudolf Steiner ideò un mètodo con el cual el agricultor biodinamico creaba una cadena cerrada dentro de su granja, atravès del cual nada se pierde,  todo se  ricicla y se utiliza oltra vez.
Ademàs, el se daba cuenta  sobretodo del lado energetico de la tierra y de las plantas, y de las influencias còsmicas que todo el sistema solar ejerce sobre ellas.
Cada trabajo en el campo (desde la siembra a la poda,  la fertilizaciòn, los trabajo de los apicultores), tiene un momento preciso, nada ocurre para casualidad.
Si es verdàd que lo que està arriba es lo mismo de lo que està a bajo (Hermes Trismegisto), si es verdàd que la Luna influencia las mareas, la menstruaciòn de las mujeres, el crecimiento del los cabellos y de las unas, no tiene sentido  excluir todos los otros planetas y repudiar su influencia energetica sobre cada ser vivo del planeta.
Mi experiencia personal como agricultor “biodinàmico” empezò estudiando, escuchando los consejos de los abuelos, con mi curiosidad por las huertas de mis vecinos. Asì empezè a buscar noticias y informacio sobre la agricultura “biodinámica”, comprè libros y empiezè a siembrar en primavera segundo el calendario Lunar.
Algunas verduras se siembran con  luna menguante y otras con  luna creciente.
 Descubrì con el tiempo que este mètodo no era cierto, lo resultados no estaban siempre satisfactorias y sobretodo no eran predecibles.
A veces no salió fruto, a veces crecieron solo semillas, a veces las plantas tenian un monton de frutos, en pocas palabras todo era incierto.
Empezè entonces a seguir el calendario de la siembra de Rudolf Steiner.
Se encuentra en Internet o en la librería, un calendario hecho por Maria Thun, una señora  de edad avanzada que sigue las enseñanzas de el. año después o, ella sigue los movimentos de todos los  planetas del sistema solar y elabora este calendario para los agricultores “biodinamicos”.
Como si fuera un horóscopo de cada dia, hay un periodo para la siembra de algunas verduras, uno para otras, uno para la poda etc.
En este calendario se cita:

La Agricultura” Biodinámica” es una toma moderna  de conciencia sobre la agricultura, ella crea un  sistema equilibrado donde el propòsito final es  mantener vivo el campo con rotaciones de cultivos, cultivos intercalares, fertilizaziones naturales, mètodos de defensa sin periplo para los seres vivos , una mayor valorizaciòn del ganado, con el respeto de la vida silvestre y ademàs el restablecimento del equilibrio natural.
Usar el estèrcol, cuidar el equipamiento de las acumulaciónes del  compost fertilizante, usar tratamientos con compuestos “biodinamicos” ( que son  elaboraciones de materias vegetales y animales  expuestos a  corrientes cosmicas particulares).
 Arar la tierra de modo superficial, quitar las malas hierbas de forma mecànica, usar mucho màs las legumbres a traves de  las cuales las bacterias del suelo puedan proporcionar una cantidad muy elevada de nitrógenos  para hectárea, mantener y desarollar el humus en el suelo, patrimonio para la generaciònes actuales y futuras.”

Quièn desconoce de astrología aùn  sabrà que el zodiaco es un circulo de constelaciònes (Aries, Gemini, Toro, Càncer, Leo, Virgen, Escorpio, Libra, Sagitario, Capricornio, Aquario, Picis)  alrededor del cual orbitan todos los planetas : Sol,Luna, Mercurio, Venus, Marte, Júpiter, Saturno, Neptuno , Urano,Plùton).

Cada constelación tiene su propia caractèristica de Tierra, Aire, Agua y Fuego y cada una de estas calidàdes se combìna con una especie de producto agricolo.

Tierra – Raíces
Agua  -  Hojas
Aire (Luz) – Flores
Fuego – Frutos, Semillas

Para la ensalada (hojas) tienes que esperar el periodo del Agua y se quiere plantar girasoles tienes que esperar el periodo Aire ( flores).
El pasaje de los planetas no es lo único, además la agricultura biodinámica mira los aspectos entre los planetas (trígono,  cuadratura,  oposición,  conjunción, sextil,), los nudos lunares y las fases lunares tambièn.
Atraves de un trabajo constante y preciso fundado sobre las efemérides y las observaciónes de los movimientos celestiales, Maria Thun elabora este Calendario, con el cuàl sabemos lo que tenemos que hacer y cuando.
En los dìas indicados como Raiz , tenemos que plantar : ràbanos, ràbanos picantes, remolachas, acelgas rojas, apios, zanahorias, patatas, cebollas etc….
En los dìas de Hoja, tenemos que plantar Coles, ensalada de endive, lechuga, perejìl, todas las hierbas aromaticas, etc.
En los dìas de Flores, hay que plantar todas las plantas con Flores (girasoles), si cortamos flores en estos dias se pondràn mas frescas y viviràn mucho tiempo.
En los dias frutos plantaremos guisantes, habas, lentejas, frijoles, soya, maíz, calabazas, pepinos, calabacines, berenjenas, tomates, etc...
El Calendario nos dice tambièn los dias cuando es mejor no hacer nada ( cuando hay eclipse o los nudos lunares no son propicios.
Con este metodo de agricultura somos nosotros lo que tenemos que seguir el ciclo cosmico y trabajaremos en el campo cuando el calendario nos lo permite y no cuando tenemos tiempo.
Nunca podremos someter la naturalezza a nuestra voluntad.
El agricultor biodinamico es conciente que es parte de un plano mucho mayou y trasendente  del cual formamos parte integral.
No somos dueños de nada y tampoco de la naturaleza. A través de la filosofìa biodinámica podemos entender la adaptación que se nos pide  para hacer los tratamientos y los trabajos en la huerta cuando es el momento y no cuando tenemos tempo.
A comienzo  del siglo pasado, Rudolf Stainer dijo:” la tierra esta muriendo, se convertirà en cadaver y es un deber de los hombres que se volverìa a la vida” y para poder hacer eso, el nos indica a usar estiércol, compuestos de animal o vegetal y de metodos particulares de revitalizaciòn como tomar un cuerno de animal, rellenarlo de hierbas especiales y oficinales y luego se  entierra durante todo el inverno, para despuès sacarlo en primavera. Con este metodo el estièrcol y los compuestos vegetales se van a expander en el suelo.
Despuès de la epidémia mundial de  vacas locas se ha proibido este método, entoncés los agricultores “biodinamicos” crearon compuestos solo de materia vegetal y se descubrio con el tempo que estos tenìan efectos parecidos a los de animales, tal vez aùn mejor .
Los compuestos vegetales de Achillea transmiten las fuerzas de Venus, un compuesto de Manzanilla la energia de Mercurio, los compuetos de tarasaco la fuerza de Jupiter, para estos compuestos se usaba cortèza de àrbol en vez de cuerno de animal.
En mi campo, siendo vegetariana, nunca usè compuestos de animales, solo compuestos vegetales y fertilizante derivado de los residuos domésticos, obteniendo excelentes resultados.
Uso infusiones de hierbas aromaticas como la ortiga sobre las plantas de tomates para mantener lejos los insectos, pongo plantas de oregano cerca  la huerta que tiene lejo tambièn los insectos, sobretodo soy fiel l calendario “biodinamico” y  cada temporada tengo  una cosecha muy abundante.


Con esta conciencia aprendemos que todo tiene  importancìa y todo tiene el proprio uso.
Las hojas de maìz secadas, son buenas para encender el fuego en invierno.
Las plantas de guisantes y frijoles no se deben tiràr, se dejan en el suelo y lo enriqueceràn de
nìtrogeno.
La hierba cortada se pone a secar y cuando hace frìo son utìl sobre las raices de los pequeños arboles que hemos plantado en otono, por lo tanto estaràn más protegidos cuando bajarà la temperadura.
La ceniza es útil contra las plagas de los árboles y además para tener lejos  las larvas de la ensalada.
Ponemos las malas hierbas, que hemos quitado de la huerta, a macerar dentro de agua. Este se va a agregar a la agua de riego de tomates, pepinos, apios, nabos y coles, es muy rica de potàsico.

Agricultura biodinámica nos ayuda a entender la perfeción del universo y a ser parte indisoluble del  mismo. No somos dueños de nada, ni tampoco de nosotros mismos, pero nos comportamos como se lo serìamos.

Este Metodo “Biodinamico” nos ayuda a redescubrir la perfeción perdida, tenemos todo lo disponible, sólo tenemòs que elegir, saber esperar, seguir las indicaciones cósmicas y la naturalezza nos responderà en positivo.











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