venerdì 28 marzo 2014

REIKI PER AUMENTARE LA FREQUENZA ENERGETICA E VIVERE MEGLIO



Una delle caratteristiche dell’essere umano e’ quella di non cambiare nulla delle proprie abitudini sino a che non tocca il fondo, sino a che non sta mailissimo e rischia di rovinarsi la vita e ammalarsi gravemente. Solo a quel punto, forse, decide che e’ il caso di cambiare qualche cosa.
L’insonnia, l’agitazione, la tachicardia, l’insofferenza, gli sbalzi di umore, la pressione alta, il mal di testa, sono solo alcuni dei sintomi attraverso i quali il corpo ci parla e ci manda messaggi.
Quasi sempre questi messaggi vengono ignorati, prendendo qualche antidolorifico o dando la colpa al tempo, alla stanchezza, allo stress, allo smog, alla crisi e a mille motivazioni che hanno origine all’esterno.
Il primo passo per il vero “risveglio” e’ renderci conto che qualsiasi sintomo e’ qualche cosa che viene da dentro e che viene eventualmente acutizzato e portato allo scoperto da un fattore esterno. Se mettiamo per esempio 10 persone esposte al vento, reagiranno in modi diversi: alcuni diventeranno nervosi, altri godranno il vento, altri si ammaleranno di raffreddore, altri di mal di gola e altri di torcicollo. Viene spontanea la domanda:”perche?”.
Perche’ il vento e’ solo il fattore esterno che risveglia e acutizza cio’ che in noi e’ in disequilibrato. Chi con il vento diventa nervoso e’ perche’ ha una parte emozionale legato alla rabbia che non ha ancora equilibrato, e’ un tipo “fegato” come insegna la medicina cinese. Qui si prende il raffreddore e il mal di gola e’ perche’ ha il 5 chakra ancora abbastanza chiuso e ha problemi nell’esprimere le proprie emozioni e si sente impotente e fatica a liberare la propria creativita’. Chi opta per  il torcicollo e’perche’ fatica ad essere flessibile. Se partiamo dal presupposto che nulla avviene per caso e che tutto viene creato all’interno di ognuno di noi per manifestarsi all’esterno ( Jung fu uno dei primi a notare, studiare e credere nella teoria della esteriorizzazione), accetteremo anche il concetto che gli incidenti sono creati dalla nostra energia interiore, dal nostro stato emozionale e quindi dalla nostra frequenza energetica.
Il primo passo per il “Risveglio” e’ la consapevolezza di essere totalmente responsabili di ogni attimo della nostra vita e che la vita che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo non e’ un insieme di fatti casuali dipendenti dalla fortuna/sfortuna, dal lavoro, dai politici, dalla crisi o dal destino malefico che si accanisce su di noi…ma solo da noi. Dipende da cio’ che abbiamo creduto, pensato, creato, dai vissuti emozionali bloccati, dalle esperienze lasciate a meta’, dalle fissazioni, dai pensieri su frequenze basse.
Il pensiero positivo funzionaa molto bene, ma solo se questo pensiero e’ seguito e alimentato da uno stato emotivo equilibrato. Se tutte le mattine mi alzo e mi faccio il lavaggio del cervello ripetendomi che la vita e’ meravigliosa, ma dentro le emozioni che sto vivendo mi dicono che sono triste e che la vita fa schifo…il pensiero positivo funzionera’ per qualche tempo, fino a che’ il mio inconscio non uscira’ allo scoperto per farmi entrare in depressione e per mandare al diavolo il pensiero positivo.
Tutta questa lunga introduzione per parlare di energia. L’ energia per esempio di Reiki, Rei significa energia cosmica e Ki energia vitale personale.
L’unione di queste due energie, la loro connessione crea l’alchimia di Reiki.
Questa tecnica antichissima, da sempre conosciuta dall’uomo, e con il tempo dimenticata, si basa sulla capacita’, dopo aver ricevuto dal maestro l’attivazione dei canali energetici e la trasmissione dei simboli Reiki (Usui-Karuna –Tibetani) di connettersi con la fonte inesauribile dell’energia cosmica, farci attraversare da lei e donarla agli altri attraverso il tocco delle mani. Questa connessione con una energia ad alte frequenze porta inevitabilmente ad innalzare anche la nostra frequenza vibrazionale, aprendo poco a poco i chakra, aiutandoci a superare i blocchi energetici/emozionali. Si inizia un percorso di purificazione e alleggerimento psico fisico che prosegue con l’uso della energia. L’attivazione dei canali e’ solo il primo passo, il successivo e’ quello di usare Reiki quotidianamente con l’autotrattamento. Un quarto d’ora che ci dedichiamo per iniziare la giornata in armonia, o per terminarla rilassandoci e abbandonandoci alla energia cosmica per dormire sonni tranquilli, o anche solo per riequilibrarci durante il giorno e superare i problemi dai quali spesso ci facciamo condizionare ( lavoro, spesa, figli, partner ecc ecc). La sensazione che si prova connettendosi alla energia cosmica e’ di rilassamento, di calma, una tranquillita’ interiore che sembra sonno ma e’ solo stato di pace interiore.
Utilizzando costantemente l’energia, lavorando su di noi e sugli altri, ascoltandoci e sciogliendo con il tempo i nostri blocchi, imparando a guardare dentro e non fuori, inizieremo a vivere su frequenze piu’ alte, inizieremmo ad aprire portali fino ad ora sconosciuti, e a vedere oltre il velo dell’inganno di Matrix. La realta’ ha molte facce, ha molti livelli, ha molti mondi paralleli, noi decidiamo in quali vivere. A tal proposito consiglio il film “La profezia di Celestino” http://vimeo.com/38384121 nel quale si spiega molto bene il concetto di energia, soprattutto nella nona illuminazione. Quando si e’ tutti connessi e si e’ in una energia alta, si vive in un livello nel quale si vedono cose che in Matrix non si vedono, come perdiamo energia e torniamo alle frequenze basse, ripiombiamo nella quotidianita’ del grigiore e dei problemi.
Vivere ad alte frequenze non significa fuggire dalla realta’, significa solo prendere un ascensore verso livelli vibrazionali che sono piu’ vicini alle sfere angeliche e agli esseri di luce.
La Illuminazione di cui tanto si parla non e’ nulla di irraggiungibile, e’ solo la totale e indiscussa consapevolezza del nostro potere creativo. Quando ci rendiamo conto che per cambiare la realta’ esteriore dobbiamo solo cambiare noi stessi, la vita diventa una esperienza meravigliosa, non perche’ non esistano piu’ problemi, ma perche’ noi li viviamo in modo completamente diverso e questo nostro modo di essere crea condizioni di vita migliori.
Se la nostra anima ha scelto per esempio di vivere l’esperienza di essere derubata, se viviamo a frequenze basse, molto probabilmente il furto che subiremo sara’ di grandi dimensioni e ci ripuliranno di ogni bene che abbaimoin casa, se viviamo a frequenze alte, e’ facile che ci rubino un cerchione dell’auto. L’esperienza a livello animico e’ vissuta, l’effetto nella realta’ e’ completamente diverso.
Noi siamo creatori di energia, decidiamo in ogni istante cosa creare.

Carla Federici
Master Reiki Universale
Operatrice di Pulizia dell’Aura
Naturopata


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