Una
delle caratteristiche dell’essere umano e’ quella di non cambiare nulla delle
proprie abitudini sino a che non tocca il fondo, sino a che non sta mailissimo
e rischia di rovinarsi la vita e ammalarsi gravemente. Solo a quel punto,
forse, decide che e’ il caso di cambiare qualche cosa.
L’insonnia, l’agitazione, la tachicardia, l’insofferenza,
gli sbalzi di umore, la pressione alta, il mal di testa, sono solo alcuni dei
sintomi attraverso i quali il corpo ci parla e ci manda messaggi.
Quasi sempre questi messaggi vengono ignorati, prendendo
qualche antidolorifico o dando la colpa al tempo, alla stanchezza, allo stress,
allo smog, alla crisi e a mille motivazioni che hanno origine all’esterno.
Il primo passo per il vero “risveglio” e’ renderci conto che
qualsiasi sintomo e’ qualche cosa che viene da dentro e che viene eventualmente
acutizzato e portato allo scoperto da un fattore esterno. Se mettiamo per
esempio 10 persone esposte al vento, reagiranno in modi diversi: alcuni
diventeranno nervosi, altri godranno il vento, altri si ammaleranno di
raffreddore, altri di mal di gola e altri di torcicollo. Viene spontanea la
domanda:”perche?”.
Perche’ il vento e’ solo il fattore esterno che risveglia e
acutizza cio’ che in noi e’ in disequilibrato. Chi con il vento diventa nervoso
e’ perche’ ha una parte emozionale legato alla rabbia che non ha ancora
equilibrato, e’ un tipo “fegato” come insegna la medicina cinese. Qui si prende
il raffreddore e il mal di gola e’ perche’ ha il 5 chakra ancora abbastanza
chiuso e ha problemi nell’esprimere le proprie emozioni e si sente impotente e
fatica a liberare la propria creativita’. Chi opta per il torcicollo e’perche’ fatica ad
essere flessibile. Se partiamo dal presupposto che nulla avviene per caso e che
tutto viene creato all’interno di ognuno di noi per manifestarsi all’esterno (
Jung fu uno dei primi a notare, studiare e credere nella teoria della
esteriorizzazione), accetteremo anche il concetto che gli incidenti sono creati
dalla nostra energia interiore, dal nostro stato emozionale e quindi dalla
nostra frequenza energetica.
Il primo passo per il “Risveglio” e’ la consapevolezza di
essere totalmente responsabili di ogni attimo della nostra vita e che la vita
che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo non e’ un insieme di fatti casuali
dipendenti dalla fortuna/sfortuna, dal lavoro, dai politici, dalla crisi o dal
destino malefico che si accanisce su di noi…ma solo da noi. Dipende da cio’ che
abbiamo creduto, pensato, creato, dai vissuti emozionali bloccati, dalle
esperienze lasciate a meta’, dalle fissazioni, dai pensieri su frequenze basse.
Il pensiero positivo funzionaa molto bene, ma solo se questo
pensiero e’ seguito e alimentato da uno stato emotivo equilibrato. Se tutte le
mattine mi alzo e mi faccio il lavaggio del cervello ripetendomi che la vita e’
meravigliosa, ma dentro le emozioni che sto vivendo mi dicono che sono triste e
che la vita fa schifo…il pensiero positivo funzionera’ per qualche tempo, fino a
che’ il mio inconscio non uscira’ allo scoperto per farmi entrare in
depressione e per mandare al diavolo il pensiero positivo.
Tutta questa lunga introduzione per parlare di energia. L’
energia per esempio di Reiki, Rei significa energia cosmica e Ki energia vitale
personale.
L’unione di queste due energie, la loro connessione crea
l’alchimia di Reiki.
Questa tecnica antichissima, da sempre conosciuta dall’uomo,
e con il tempo dimenticata, si basa sulla capacita’, dopo aver ricevuto dal
maestro l’attivazione dei canali energetici e la trasmissione dei simboli Reiki
(Usui-Karuna –Tibetani) di connettersi con la fonte inesauribile dell’energia
cosmica, farci attraversare da lei e donarla agli altri attraverso il tocco
delle mani. Questa connessione con una energia ad alte frequenze porta
inevitabilmente ad innalzare anche la nostra frequenza vibrazionale, aprendo
poco a poco i chakra, aiutandoci a superare i blocchi energetici/emozionali. Si
inizia un percorso di purificazione e alleggerimento psico fisico che prosegue
con l’uso della energia. L’attivazione dei canali e’ solo il primo passo, il
successivo e’ quello di usare Reiki quotidianamente con l’autotrattamento. Un
quarto d’ora che ci dedichiamo per iniziare la giornata in armonia, o per
terminarla rilassandoci e abbandonandoci alla energia cosmica per dormire sonni
tranquilli, o anche solo per riequilibrarci durante il giorno e superare i
problemi dai quali spesso ci facciamo condizionare ( lavoro, spesa, figli,
partner ecc ecc). La sensazione che si prova connettendosi alla energia cosmica
e’ di rilassamento, di calma, una tranquillita’ interiore che sembra sonno ma
e’ solo stato di pace interiore.
Utilizzando costantemente l’energia, lavorando su di noi e
sugli altri, ascoltandoci e sciogliendo con il tempo i nostri blocchi,
imparando a guardare dentro e non fuori, inizieremo a vivere su frequenze piu’
alte, inizieremmo ad aprire portali fino ad ora sconosciuti, e a vedere oltre
il velo dell’inganno di Matrix. La realta’ ha molte facce, ha molti livelli, ha
molti mondi paralleli, noi decidiamo in quali vivere. A tal proposito consiglio
il film “La profezia di Celestino” http://vimeo.com/38384121
nel quale si spiega molto bene il concetto di energia, soprattutto nella nona
illuminazione. Quando si e’ tutti connessi e si e’ in una energia alta, si vive
in un livello nel quale si vedono cose che in Matrix non si vedono, come
perdiamo energia e torniamo alle frequenze basse, ripiombiamo nella
quotidianita’ del grigiore e dei problemi.
Vivere ad alte frequenze non significa fuggire dalla
realta’, significa solo prendere un ascensore verso livelli vibrazionali che
sono piu’ vicini alle sfere angeliche e agli esseri di luce.
La Illuminazione di cui tanto si parla non e’ nulla di
irraggiungibile, e’ solo la totale e indiscussa consapevolezza del nostro
potere creativo. Quando ci rendiamo conto che per cambiare la realta’ esteriore
dobbiamo solo cambiare noi stessi, la vita diventa una esperienza meravigliosa,
non perche’ non esistano piu’ problemi, ma perche’ noi li viviamo in modo
completamente diverso e questo nostro modo di essere crea condizioni di vita
migliori.
Se la nostra anima ha scelto per esempio di vivere
l’esperienza di essere derubata, se viviamo a frequenze basse, molto
probabilmente il furto che subiremo sara’ di grandi dimensioni e ci ripuliranno
di ogni bene che abbaimoin casa, se viviamo a frequenze alte, e’ facile che ci
rubino un cerchione dell’auto. L’esperienza a livello animico e’ vissuta,
l’effetto nella realta’ e’ completamente diverso.
Noi siamo creatori di energia, decidiamo in ogni istante
cosa creare.
Carla Federici
Master Reiki Universale
Operatrice di Pulizia dell’Aura
Naturopata
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